È appena atterrato all’aeroporto militare di Ciampino il C130 dell’Aeronautica con a bordo le salme dei due alpini uccisi lunedì scorso in Afghanistan.
il sergente maggiore Massimiliano Ramadù 33 anni, e il caporal maggiore scelto Luigi Pascazio, 25 anni, entrambi del 327/o Reggimento Genio guastatori di Torino. Ad accogliere le salme, oltre ai parenti, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, i presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, il ministro della Difesa Ignazio La Russa e i vertici militari.
Omaggio del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ai due alpini caduti in Afghanistan. Il presidente della Repubblica, accompagnato dal consigliere militare Rolando Mosca Moschini, si è avvicinato alle due bare avvolte nel tricolore ed ha poggiato per qualche secondo la mano prima su una e poi sull’altra. Quindi, mentre veniva suonato il Silenzio, è tornato tra i parenti del sorgente maggiore Massimiliano Ramadù e del caporale maggiore scelto Luigi Pascazio. Le due bare vengono portate a spalla dai commilitoni dei due alpini uccisi. A rendere gli onori è un picchetto armato del IX reggimento Alpini dell’Aquila, ma sulla pista dell’aeroporto di Ciampino è presente anche una rappresentanza di tutte le forze armate. A benedire le salme l’ordinario militare, monsignor Vincenzo Pelvi. Presente anche il cappellano della Brigata Taurinense, con il tradizionale cappello con la penna.
Sono stati fissati per domani i funerali. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nella sua informativa alla Camera.