Si tratta di un senzatetto di 48 anni
E’ stato identificato il cadavere dell’uomo trovato lungo via Isonzo a Latina. Si tratta di un romeno di 48 anni, Petrica Divile. Secondo gli accertamenti della Polizia, sarebbe morto ferendosi mentre trasportava una lastra di vetro nel vicino boschetto, forse per realizzare un’alloggio di fortuna. A fare il macabro ritrovamento un automobilista di passaggio che ha notato il corpo senza vita nell’area incolta vicino al distributore di benzina Total Erg all’altezza del semaforo, all’incrocio con via dell’Agora. Sul posto gli uomini della Squadra Mobile che hanno avviato le indagini, i colleghi della Scientifica e il medico legale la dottoressa Cristina Setacci che, dopo l’esame esterno del corpo, ha ipotizzato la morte per dissanguamento,. Lo straniero, si sarebbe ferito, sarebbe svenuto e poi morto. Spetterà comunque all’autopsia, fornire un quadro completo sulle cause che hanno portato al decesso dell’uomo. Intanto gli investigatori hanno raccolto elementi utili per ricostruire quanto accaduto nel boschetto alla porte della città spesso usato dai senzatetto per trascorrere la notte. Secondo la testimonianza di un residente, tutta da vagliare, tre persone sarebbero state viste entrare tra i cespugli sollevando una lastra di vetro. Proprio quest’ultima potrebbe essersi rotta ferendo mortalmente la vittima. Sull’erba i poliziotti hanno repertato pezzi del materiale frangibile. Non si escludono comunque altre ipotesi. Al vaglio degli investigatori anche altre testimonianze. Lazio Tv