L’operazione della Polizia di Terracina
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Terracina sono intervenuti sulla Via Appia Dove alcuni commercianti del posto avevano inseguito e bloccato un giovane sorpreso poco prima nel tentativo di rubare un’autovettura. Il titolare di un’autofficina era stato avvertito che due giovani erano entrati in un veicolo lì in sosta, in quanto in avaria e stavano tentando di avviarlo, dandosi poi alla fuga. E’ stato un agente del Commissariato fuori servizio, che si trovava nei pressi dell’officina, a bloccare uno dei due individui, mentre l’altro riusciva a far perdere le proprie tracce. La persona ferma, giovanissima, appariva da subito essere affetto da qualche tipo di disabilità , che rendeva difficile la comunicazione con gli agenti. In seguito anche il personale della Squadra Anticrimine, interagendo con il giovane in maniera amichevole riusciva a risalire al nome ed al cognome che il giovane, con evidenti difficoltà espressive, oltre a gesticolazioni inconsuete, riusciva in qualche modo a comunicare. Si tratta di un 13enne. Nativo di Parete, in provincia di Caserta. Il nominativo del ragazzo risultava inserito in un blog di internet ove veniva segnalato come scomparso dalla mattina dello stesso giorno in quanto allontanatosi dalla Casa Famiglia Comunità Educativa “Aurora” di Parete (CE) dove è ospitato su provvedimento del Tribunale per i Minorenni di Napoli e quindi da ricercare come persona scomparsa affetta da una grave forma di autismo. Successivamente, in collaborazione con personale della Stazione Carabinieri di Parete (CE), i quali avevano pure attivato le ricerche anche attraverso l’inserimento del suo nominativo nella Banca Dati delle Forze di Polizia, veniva inviata una foto del giovane che mostrata alla responsabile della casa famiglia alla quale affidato, veniva immediatamente riconosciuto come il ragazzo allontanatosi dalla loro struttura. La gioia per i suoi assistenti e tutori raggiungeva l’apice allorquando, giunti in serata presso gli Uffici della Polizia di Stato di Terracina, potevano riabbracciarlo, sano e salvo ed in buono stato di salute e successivamente ricondurlo presso di loro in quanto riaffidato alle loro cure e sorveglianza. Lazio Tv