Un uomo di 32 anni di Terracina, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Terracina per violazione del divieto e danneggiamento in contesto di stalking. L’intervento è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, 9 ottobre.
L’attività investigativa è partita dalla querela sporta da una donna di 32 anni, ex compagna dell’indagato, che aveva denunciato l’ennesimo avvicinamento, nonostante le restrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. Al momento dell’intervento, l’uomo non era più sul posto.
Determinanti per la ricostruzione dei fatti sono state le moderne tecnologie. I Carabinieri, grazie all’analisi incrociata dei sistemi di videosorveglianza e, soprattutto, a un’attenta disamina dei tracciati GPS del braccialetto elettronico forniti dalla Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Latina, sono riusciti a ricostruire meticolosamente gli spostamenti dell’uomo.
L’analisi dei dati ha confermato che, nella mattinata di ieri, l’uomo aveva violato il limite di 500 metri imposto dal divieto, raggiungendo il parcheggio dell’Ospedale di Terracina. La ex compagna si trovava in quel momento all’interno della struttura sanitaria per motivi di studio.
Una volta raggiunto il luogo, l’indagato non si è limitato a violare la distanza di sicurezza: gli accertamenti hanno confermato che l’uomo ha intenzionalmente forato i quattro pneumatici dell’autovettura della donna e ha inoltre danneggiato lo specchietto retrovisore e il tappo del serbatoio.
A seguito delle risultanze investigative, che hanno permesso l’arresto in flagranza differita, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.





