Un agguato con colpi di pistola e gambizzazione, avvenuto nei giorni scorsi ad Aprilia in pieno giorno, trova il suo movente nel presunto furto di una collezione di carte Pokemon, alcune delle quali di grande valore economico.
L’aggressore, un uomo di 31 anni, si è costituito poco dopo i fatti presso i Carabinieri di Latina, ed è accusato di tentato omicidio. Da quanto si apprende da fonti giornalistiche il 31enne era convinto che la vittima, un 36enne, gli avesse sottratto la preziosa collezione di carte collezionabili.
L’episodio, avvenuto l’8 ottobre nei pressi di Fossignano, era stato preceduto da un’accesa lite tra i due, innescata dall’accusa di furto. L’agguato è scattato quando l’auto della vittima, un 36enne, era ferma a uno stop: un’altra vettura l’ha bloccata e un uomo armato ha aperto il fuoco.
Presentatosi per l’interrogatorio di convalida davanti al GIP del Tribunale di Latina, l’aggressore si è avvalso della facoltà di non rispondere. Al termine dell’udienza, il giudice ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero, data la gravità del fatto.






