Nei giorni scorsi è stata portata a buon termine una laboriosa attività d’indagine, condotta con sagacia dagli investigatori della Polizia di Stato del Commissariato di Cisterna e conclusa con l’arresto di un 70enne del posto, trovato in possesso di 25 grammi di cocaina, oltre che a sostanza da taglio, materiale per il confezionamento dello stupefacente e denaro contante pari a 500 euro, probabile introito dell’illecito traffico.
Le indagini erano scattate da tempo e gli agenti erano sulle tracce dell’uomo che aveva allestito una centrale di spaccio presso un terreno, alla periferia della città pontina, al cui presidio aveva lasciato alcuni cani di grossa taglia.
Individuato l’appezzamento di terreno, i poliziotti hanno atteso pazientemente che l’anziano arrivasse, a bordo di un furgone, per poi bloccarlo immediatamente. Prima ancora che gli venissero poste domande, subito l’uomo si è giustificato dicendo di dover portare il cibo agli animali. Tuttavia, nella busta con gli avanzi destinati ai cani, gli agenti hanno rinvenuto anche un quantitativo di sostanza da taglio per stupefacenti.
L’ulteriore perquisizione personale ha consentito di trovare lo stupefacente, già separato in dosi pronte alla vendita e occultate negli slip mentre, all’interno della baracca sita sul terreno, è stato trovato anche l’occorrente per il confezionamento, compreso un bilancino di precisione.https://googleads.g.doubleclick.net/pagead/ads?client=ca-pub-4554970133225583&output=html&h=345&adk=3369306752&adf=2521024012&pi=t.aa~a.1389649685~i.9~rp.4&w=414&lmt=1623429182&num_ads=1&rafmt=1&armr=3&sem=mc&pwprc=3225701187&psa=1&ad_type=text_image&format=414×345&url=https%3A%2F%2Flatinatu.it%2Fspacciava-cocaina-in-un-terreno-alle-porte-della-citta-70enne-di-cisterna-arrestato%2F&flash=0&fwr=1&pra=3&rh=309&rw=370&rpe=1&resp_fmts=3&sfro=1&wgl=1&fa=27&dt=1623429182347&bpp=2&bdt=1021&idt=2&shv=r20210607&cbv=%2Fr20110914&ptt=9&saldr=aa&abxe=1&cookie=ID%3D0820192199add20c-22ac4c20e6c80015%3AT%3D1623413115%3ART%3D1623413115%3AS%3DALNI_Ma6y2w7MkOXtKruP4qRgyED1Ib5oQ&prev_fmts=0x0%2C414x345%2C414x345%2C414x345&nras=5&correlator=7957200690848&frm=20&pv=1&ga_vid=1897491529.1586701492&ga_sid=1623429181&ga_hid=1667537059&ga_fc=0&u_tz=120&u_his=2&u_java=0&u_h=896&u_w=414&u_ah=896&u_aw=414&u_cd=32&u_nplug=0&u_nmime=0&adx=0&ady=2855&biw=414&bih=690&scr_x=0&scr_y=0&eid=31060975&oid=3&pvsid=4136301320463083&pem=204&ref=https%3A%2F%2Flatinatu.it%2F&eae=0&fc=1408&brdim=0%2C0%2C0%2C0%2C414%2C0%2C414%2C690%2C414%2C690&vis=1&rsz=%7C%7Cs%7C&abl=NS&cms=2&fu=128&bc=31&ifi=5&uci=a!5&btvi=4&fsb=1&xpc=sW14klF1I1&p=https%3A//latinatu.it&dtd=43
All’anziano spacciatore non è rimasto che ammettere gli addebiti, giustificando l’illecito commercio con gli scarsi redditi che non gli permettono, a suo dire, una vita dignitosa.
Per lui si sono aperte così le porte del carcere.
