Nella giornata di ieri, 28 maggio, i Carabinieri della Stazione di Monte San Biagio, insieme ai carabinieri dei NAS di Latina e A.S.L. di Latina, hanno effettuato un’ispezione presso un’attività di ristorazione del posto il cui legale rappresentante è una donna del luogo.
Le ispezioni hanno portato alla luce gravi violazioni delle normative igienico-sanitarie e sulla tracciabilità dei prodotti alimentari, culminando in 1.000 chili di prodotti ittici e preparazioni gastronomiche sequestrati e pesanti sanzioni amministrative.
Alla luce delle violazioni riscontrate, il personale dell’ASL di Latina, presente durante l’ispezione, ha emesso un provvedimento immediato di sospensione dell’attività di ristorazione.
Nel corso dell’attività , sono stati trovati all’interno 2 lavoratori italiani, non in regola con l’assunzione e per cui la 48enne è stata deferita in stato di libertà per la violazione di cui all’art. 14/1° D.LGS 81/2008, contrato al lavoro irregolare.
Uno dei due lavoratori, un uomo di 32 anni del luogo, poiché percettore della NASPI, è stato deferito in stato di libertà per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche