Un’operazione dei Carabinieri nata nel Comune di Albano Laziale si è rapidamente estesa fino alla provincia di Latina, portando alla luce un’organizzazione criminale radicata e ben strutturata, attiva nel traffico di droga. Tutto è partito da un controllo di routine nel territorio dei Castelli Romani: un motociclista ha ignorato l’alt imposto dai militari della Stazione di Cecchina, dandosi alla fuga a folle velocità. Dopo un inseguimento di circa quattro chilometri, l’uomo è stato bloccato e trovato in possesso di 24.800 euro in contanti, nascosti nel vano portaoggetti del mezzo. Una somma ingente, ritenuta di provenienza illecita, e immediatamente posta sotto sequestro.
Da quel momento le indagini si sono concentrate sul territorio pontino, in particolare ad Aprilia, dove i Carabinieri sospettavano la presenza di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. I sospetti si sono rivelati fondati: durante una perquisizione domiciliare sono stati scoperti 45,7 chili di hashish e 6,4 chili di marijuana, tutti già confezionati sottovuoto, pronti per essere immessi sul mercato. Con un totale di oltre 52 chili di droga, si tratta di uno dei sequestri più consistenti avvenuti negli ultimi mesi nella provincia di Latina.
L’operazione si è poi estesa ad Ardea, dove i militari hanno rinvenuto ulteriori 72.500 euro in contanti, insieme a documenti manoscritti contenenti nomi, cifre e dettagli riferibili a un’attività di spaccio ben organizzata. Materiale ritenuto cruciale dagli investigatori per ricostruire la rete di distribuzione e il volume d’affari dell’organizzazione.
Il bilancio complessivo dell’operazione è pesante: un arresto per detenzione ai fini di spaccio, due denunce per ricettazione e un sequestro complessivo che supera i 97.000 euro in contanti e i 52 chili di sostanze stupefacenti. La persona arrestata è stata trasferita alla Casa Circondariale di Velletri, mentre le indagini proseguono senza sosta per individuare eventuali legami con altri gruppi criminali attivi nei Castelli Romani e nel basso Lazio.