Un’impresa che ha dell’incredibile, un mix di coraggio, resistenza e pura determinazione. Cristian Nardecchia, il ciclista di Sezze, ha scritto una pagina di storia stabilendo un nuovo record assoluto: la traversata dalla Corsica alle coste del Lazio a bordo di un veicolo azionato esclusivamente dalla spinta delle gambe. Nonostante le avversità , Nardecchia ha portato a termine un’impresa che molti consideravano impossibile.
Il percorso, lungo ben 135 miglia marine, è stato tutt’altro che semplice. Nardecchia ha affrontato notti difficili, come quella tra sabato 7 e domenica 8 giugno, quando si è trovato a fronteggiare un’onda lunga di oltre un metro. A ciò si sono aggiunte numerose crisi fisiche, che hanno messo seriamente a rischio la sua salute. Qualsiasi altro atleta avrebbe potuto arrendersi di fronte a tali difficoltà , ma Cristian ha scelto di non mollare.
Il Ritorno in Sella e la Conquista del Record
Dopo una necessaria sosta per recuperare nella giornata di domenica 9 giugno, Nardecchia è tornato in sella lunedì 10 giugno con una grinta e una determinazione che rasentano l’eroismo. Ha pedalato senza sosta, raggiungendo Civitavecchia intorno alle ore 20 di martedì 10 giugno, centrando finalmente il record che sembrava irraggiungibile. Ma la sua sete di sfida non si è fermata lì: ha proseguito il suo percorso fino a Santa Marinella, dimostrando ancora una volta la sua straordinaria resistenza.
Con il record ormai in tasca, Nardecchia non ha rallentato. La sua avventura prosegue con l’obiettivo di raggiungere Sabaudia nella giornata di giovedì, aggiungendo un’altra tappa significativa al suo straordinario viaggio. Ieri, martedì 10 giugno, alle ore 20, ha raggiunto Capolinaro, percorrendo un totale di 135 miglia e consolidando ulteriormente la sua impresa.

