I carabinieri continuano ad indagare per fare piena luce sull’agguato al distributore di carburante in cui sono stati uccisi Alessandro Radicioli e Tiziano Marchionne entrambi pregiudicati del capoluogo. Si cerca di ricostruire la dinamica dell’agguato e il ruolo di ciascuna delle persone presenti al momento dei fatti. Intanto da una prima analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza si vede Radicioli parlare con il killer prima di essere giustiziato. Ulteriori dettagli arriveranno dall’autopsia sui corpi delle vittime e c’è attesa per gli interrogatori dei 4 arrestati: Maurizio e Stefano Botticelli, Enrico figlio di Maurizio e Umberto Gori. Il gip Nicola Iansiti dovrà decidere sulla convalida delle misure cautelari.
Autista di un’azienda di Latina muore in tragico incidente con tir in Sardegna
Un drammatico incidente stradale ha spezzato la vita di Filippo Ionta, 48 anni, ieri, giovedì 3 luglio, in Sardegna. L'uomo,...