Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Latina ha condotto una serie di serrati controlli nel settore della ristorazione, con l’obiettivo primario di tutelare la salute pubblica e garantire la sicurezza alimentare. L’intensa attività ispettiva ha evidenziando purtroppo gravi carenze in alcuni esercizi della provincia.
A Formia, un’ispezione accurata in una pizzeria-ristorante ha rivelato allarmanti condizioni igienico-sanitarie e strutturali. Gli ambienti sono stati trovati sporchi, le attrezzature incrostate e i locali in uno stato di evidente degrado. L’intervento immediato dei tecnici dell’ASL, allertati dai militari del NAS, ha determinato la sospensione immediata dell’attività per motivi di tutela della salute pubblica. Al titolare dell’esercizio è stata inoltre contestata una sanzione amministrativa di 1.000 euro.
La situazione non è apparsa migliore a Pontinia, dove una trattoria-pizzeria è incorsa in sanzioni per la detenzione di circa 35 chilogrammi di alimenti tra salsicce e insaccati, completamente privi di etichettatura e tracciabilità. L’assenza di qualsiasi documentazione che ne attestasse l’origine ha comportato il sequestro amministrativo dell’intera partita di prodotti alimentari. Anche in questo caso, è stata comminata una multa di 1.500 euro.
Le condizioni più critiche sono state riscontrate in un ristorante di Cori. Durante l’ispezione, i militari del NAS hanno accertato la presenza di sporcizia diffusa sulle attrezzature, pareti annerite e con muffa, un congelatore invaso dal ghiaccio, l’assenza di acqua calda e un deposito bevande in condizioni igieniche assolutamente precarie. Anche in questa circostanza, l’ASL ha disposto l’immediata chiusura del locale, accompagnata da una sanzione amministrativa di 1.000 euro.