Un colpo di pistola ha squarciato il silenzio della notte a Sezze Scalo, lasciando un foro nella serranda di un negozio e un’indagine complessa per i Carabinieri. Dopo una rapida serie di accertamenti, i militari del Comando Stazione di Sezze hanno identificato il presunto autore del gesto intimidatorio, un uomo già al centro di un’altra inchiesta per maltrattamenti.
L’episodio è avvenuto nelle prime ore del mattino tra venerdì e sabato, ma la scoperta è stata fatta dai titolari dell’attività solo all’apertura, trovando la serranda perforata. Le indagini, avviate immediatamente, hanno avuto una svolta decisiva grazie alle immagini di videosorveglianza, che hanno fornito ai Carabinieri gli elementi necessari per risalire all’uomo.
Secondo le prime ricostruzioni, il gesto potrebbe essere legato a una vicenda di maltrattamenti che vede l’uomo accusato di violenze nei confronti della figlia di uno dei proprietari del negozio. Una coincidenza che per gli inquirenti non sembra affatto casuale.
L’indagine per maltrattamenti, descritta come “solida”, ha già portato a una misura di protezione per la vittima, che è stata trasferita in una località segreta. Dopo aver identificato l’uomo, i Carabinieri hanno perquisito la sua abitazione, dove vive con il padre. All’interno della casa sono state rinvenute e sequestrate diverse armi, che risultavano però regolarmente registrate a nome del padre per uso venatorio.
Gli inquirenti stanno ora lavorando per collegare in modo definitivo il gesto intimidatorio all’indagine sui maltrattamenti, per chiudere il cerchio su una vicenda che ha scosso la comunità locale.






