Un bambino di tre anni è spirato in seguito a una gravissima crisi convulsiva.
Sono molti i punti oscuri da chiarire sulla morte di un bimbo di tre anni, avvenuta ieri a Cisterna. I genitori, di origine filippina, sabato mattina lo avevano portato al punto di primo soccorso di Cisterna: il personale che lo aveva visitato aveva consigliato alla coppia di rivolgersi a una struttura specializzata per svolgere esami pediatrici. Lo stesso pomeriggio, la famiglia si era rivolta all’ospedale Bambino Gesù di Roma. I genitori hanno raccontato ai poliziotti che il loro bambino, dopo essere stato visitato e tenuto in osservazione per alcune ore, era stato mandato a casa. Ieri mattina però un nuovo peggioramento: il piccolo ha ripreso a vomitare con insistenza e ad avere gravi problemi respiratori. Nel primo pomeriggio la decisione di richiamare il 118. I sanitari l’hanno intubato, hanno tentato di rianimarlo anche con iniezioni di adrenalina, ma il bimbo è morto poco dopo, prima ancora di essere portato sull’elisoccorso. La Procura di Latina ha aperta un’inchiesta.