Pomeriggio di tensione quello di domenica 22 giugno sul lungomare di Gaeta, dove una lite per un parcheggio è degenerata in una rissa che ha coinvolto quattro persone. La Polizia di Stato è intervenuta dopo aver ricevuto segnalazioni di un’aggressione in corso tra i titolari di due stabilimenti balneari confinanti e altre due persone.
Inizialmente, i quattro presenti hanno fornito una versione dei fatti che non ha convinto del tutto gli agenti del Commissariato di Gaeta. Due di loro hanno dichiarato di essersi azzuffati, mentre gli altri due avrebbero tentato di dividerli. Tuttavia, la ricostruzione fornita da uno dei titolari di stabilimento, secondo cui la lite sarebbe scaturita dal parcheggio provocatorio di un’auto di fronte al suo passo carrabile da parte del collega, non ha trovato piena corrispondenza con quanto poi emerso.
Le indagini successive, condotte attraverso l’acquisizione e la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, hanno rivelato una realtà ben diversa. I filmati hanno mostrato chiaramente che la rissa non si è limitata a un alterco tra i due titolari, ma ha visto la partecipazione attiva anche degli altri due individui, uno per parte. Contrariamente a quanto dichiarato, questi ultimi non avrebbero tentato di sedare gli animi, ma avrebbero preso parte attivamente allo scontro.
L’aggressione ha avuto conseguenze significative per tre dei corrissanti, che hanno riportato lesioni personali. In particolare, uno di loro ha subito contusioni multiple e la frattura del setto nasale.
Alla luce degli elementi raccolti e della visione delle immagini, tutti e quattro i partecipanti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Cassino con l’accusa di rissa aggravata.