Parere positivo della Commissione Europea al piano di bonifica della centrale nucleare di Latina. Lo rende noto Sogin ricordando che la decisione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea , si aggiunge a quella espressa nel settembre scorso per la centrale di Caorso. Nel 2011, per la prima fase della bonifica della centrale di Latina, e’ stato acquisito il Decreto di Compatibilita’ Ambientale VIA dal Ministero dell’Ambiente, del Territorio e del Mare. Per completare l’iter autorizzativo, spiega Sogin, e’ ora prevista la convocazione della Conferenza dei Servizi per raccogliere i pareri delle Istituzioni, nazionali e locali, coinvolte e dell’Autorita’ di sicurezza nucleare, Ispra. Al termine, il Ministero dello Sviluppo Economico emettera’ il decreto per questa importante prima fase dello smantellamento della centrale nucleare di Latina.
Nel 2013, le principali attivita’ in corso e programmate nella centrale di Latina, riguardano: la progettazione del nuovo impianto di trattamento degli effluenti liquidi; la rimozione e decontaminazione degli involucri delle soffianti dell’edificio reattore; la realizzazione dell’impianto per l’estrazione e il condizionamento dei fanghi radioattivi e degli impianti tecnologici nel deposito temporaneo, lo smantellamento di parte dell’edificio controllo e di un edificio minore. Saranno, infine, avviate le attivita’ per lo svuotamento e la decontaminazione della piscina che conteneva il combustibile irraggiato.
Finora, fra i principali lavori realizzati, Sogin ha completato lo smantellamento delle condotte del circuito primario, del pontile e dell’edificio turbine. E’ stata realizzata, inoltre, la nuova rete piezometrica, la nuova linea di scarico degli effluenti attivi ed e’ stato costruito il deposito temporaneo dei rifiuti radioattivi.
”A garanzia della sostenibilita’ ambientale – sottolinea Sogin – gli interventi sono progettati, realizzati e monitorati in modo da non produrre alcun impatto, sia radiologico sia convenzionale, sull’ambiente”. (ASCA)