“Non pensavo di andare così forte”, e’ quanto affermato da Stefano Carpico il 30enne di Cisterna arrestato per l’incidente in via Sabotino a Latina in cui persero la vita i coniugi Roberta Imperiali e Massimo Brunetti.
L’uomo, accusato di omicidio colposo plurimo con previsione dell’evento, questa mattina e’ stato interrogato dal giudice Nicola Iansiti al quale ha raccontato la sua versione dei fatti. Ha ripercorso le ore precedenti la tragedia compreso il pranzo con il fratello durante il quale ha bevuto qualche bicchiere di troppo. Dagli accertamenti della stradale e’ risultato che Carpico, positivo all’alcol test, guidava a 174km orari.
L’avvocato ha chiesto i domiciliari. Il giudice deciderà nei prossimi giorni anche alla luce del parere del pm.