La mattinata di ieri ha visto momenti di forte tensione nel cuore della città, quando le forze dell’ordine sono intervenute per placare l’ira di un uomo di origine straniera. L’individuo, un gambiano, ha manifestato un comportamento aggressivo che ha destato preoccupazione tra i passanti e culminato in atti di vandalismo e in un’aggressione fisica.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo si trovava in un evidente stato confusionale e, da quanto emerso, non sarebbe nuovo a episodi simili, tanto da essere già stato in passato destinatario di un trattamento sanitario obbligatorio. La situazione è degenerata quando, mentre attraversava a piedi la galleria Pennacchi, ha improvvisamente scagliato a terra un tabellone pubblicitario e un cestino portarifiuti, accompagnando il gesto con grida e frasi intimidatorie rivolte alle persone presenti.
Poco prima delle ore tredici, giunto in corso Matteotti e successivamente in via lago Ascianghi, l’uomo ha preso di mira una Toyota Aygo parcheggiata. Con violenza, l’ha colpita ripetutamente con pugni e calci, danneggiando la carrozzeria e frantumando lo specchietto retrovisore destro.
Un uomo, compagno della proprietaria del veicolo, ha assistito alla scena e si è immediatamente avvicinato per cercare di fermare l’autore del danneggiamento e chiederne ragione. Tuttavia, il tentativo di mediazione si è trasformato in un’aggressione: lo straniero lo ha colpito al volto, procurandogli ferite giudicate non gravi.
L’intervento tempestivo degli agenti della Squadra Volante ha permesso di bloccare l’uomo, impedendogli di allontanarsi dal luogo dell’accaduto. Successivamente, è stato condotto in Questura per gli accertamenti del caso e per valutare la sua posizione in relazione agli eventi.