Rubava marche da bollo usate e si appropriava dei soldi delle persone che richiedevano copie di atti.
È stato pizzicato mentre incassava denaro da vari utenti in occasione della presentazione di richieste di copie di atti per le quali è previsto il pagamento di un tributo. L’uomo un dipendente dell’ufficio del giudice di pace di latina è stato arrestato dalla guardia di finanza con l’accusa di peculato . le indagini da parte del comando provinciale di latina sono state avviate alla fine del 2013 dopo alcune segnalazioni circa illeciti commessi da personale amministrativo dipendente dell’ufficio del giudice di pace. La finanza ha quindi provveduto ad effettuare rilievi fotografici e video riprese nei confronti dei dipendenti degli uffici predisponendo , d’intesa con il pm Giuseppe Miliano , anche intercettazioni telefoniche ed ambientali all’ interno di uno degli uffici. Nel corso di tale attività il dipendente è risultato riscuotere denaro contante da vari utenti sprovvisti di marche da bollo o contributi unificati rassicurando gli stessi sul fatto che avrebbe poi provveduto lui stesso ad applicarle. Contrariamente a quanto dichiarato , invece, si è appropriato indebitamente dei soldi provvedendo poi a riciclare marche da bollo già utilizzate con contestuale simulazione del loro muovo annullamento. Lazio Tv