Dissidi sul fronte politico. Di Cocco rimette le deleghe.
Ancora rincari sulle bollette in arrivo. Dopo l’aumento di Tasi e Irpef, il consiglio comunale ieri ha approvato la delibera per le nuove tariffe della tassa per lo smaltimento dei rifiuti, la cosiddetta Tari. Un vero salasso per le tasche dei cittadini. Nessuna modifica è stata possibile sia a causa della legge che dell’assenza di studi sulla produzione di rifiuti in provincia. In queste ore divampano le polemiche. Da un lato l’amministrazione comunale difende l’operato imputando la colpa ai tagli di governo e Regione dall’altro, l’opposizione attacca sostenendo che il Comune non è stato in grado di fornire dei dati oggettivi sul conferimento dei rifiuti provenienti da privati e dalle aziende e quindi non è stato possibile modificare e modellare la tassa. Non va meglio sul fronte politico. Nervi tesi negli uffici di piazza del popolo. Al termine del confronto tra il sindaco Di Giorgi e il segretario provinciale del Nuovo centro destra Tiero, l’assessore di riferimento Gianluca di Cocco ha rimesso le deleghe. Lazio Tv