Il Lido di Nausicaa chiude dopo 18 anni. Il titolare Andrea Calvani si arrende all’erosione costiera che ha “mangiato” la spiaggia, causando quattro crolli del chiosco, l’ultimo nel 2024. Nonostante i tentativi di ricostruzione, la mancanza di arenile rende impossibile proseguire l’attività . Calvani ha riconsegnato la licenza al Comune e l’area demaniale, esprimendo amarezza per le mancate soluzioni contro l’erosione, causata anche dai pennelli artificiali a Foce Verde. Ringrazia staff e clienti, ma critica chi non ha agito concretamente. La chiusura, oltre al danno economico, rappresenta la fine di un’attività che ha dato lavoro a molti giovani, alcuni dei quali hanno finanziato gli studi grazie al lido. Calvani esprime rammarico per la mancanza di alternative e per l’incredulità dei clienti di fronte alla decisione.
Queste le sue parole pubblicate nelle scorse ore sui social: “Purtroppo non vi sono più i parametri minimi per poter proseguire con la mia attività .
Non esiste più un Lido di Nausicaa, con sommo rammarico. Dopo anni di lotte estenuanti contro ľerosione, mi arrendo.
Non mi manca coraggio né voglia, ma per poter fare ci vuole la Materia Prima, sua maestà la Sabbia.
Ho atteso fino alľultimo nella speranza che qualche miracolo ma si vede che erano esauriti.
Ringrazio tutti coloro che si sono avvicendati in questi anni nel ruolo di Staff, rimarrete tutti nel mio cuore, dal primo alľultimo. Ringrazio tutta la clientela, che fino alľultimo mi ha dato la Voglia di fare.
NON RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE SI SONO SOLO RIEMPITI LA BOCCA, e perdonatemi, ma ci sta. Grazie”