L’inchiesta sui falsi permessi di soggiorno e lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina a Latina.
Si è difeso da ogni accusa l’avvocato Cantagalli finito in manette insieme ad altre 5 persone nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile. Interrogato per rogatoria dal Giudice del Tribunale di Bologna, ha negato ogni addebito spiegando di essersi occupato delle pratiche relative ai permessi di soggiorno esclusivamente in funzione del suo ruolo di legale. Ha sottolineato di aver avuto contatti solo con i datori di lavoro che gli presentavano le documentazioni non sapendo affatto cosa ci fosse dietro e dei presunti illeciti. Interrogati nei giorni scorsi, anche gli altri indagati hanno respinto ogni accusa. Lazio Tv