Germania, Francia, Repubblica Ceca e Polonia nei giorni scorsi “hanno bloccato” (cioè provato a fregarci) decine di migliaia di dispositivi medici e di protezioni individuali che ci appartenevano (perché regolarmente acquistati o perché a noi donati da Paesi terzi) e soprattutto per noi, in questo momento, letteralmente vitali.
Nel mentre, Cina, Cuba e Russia ci hanno inviato i loro medici e tonnellate di materiale per aiutarci ad affrontare l’epidemia.
Nella foto potete osservare il giro che gli aerei russi carichi di aiuti per l’Italia sono stati costretti a fare a causa del divieto di sorvolo ricevuto da alcuni Paesi UE. Una rotta modifcata che ha portato i cargo a sorvolare anche la scorsa notte i cieli di Latina prima di atterrare all’aeroporto militare di Pratica di Mare.

«La Polonia non ha permesso agli aerei russi che trasportavano aiuti in Italia di passare attraverso il suo spazio aereo. Questa è cattiveria a livello di ordine pubblico. Inoltre, l’aiuto era per un alleato della Polonia nell’UE e nella NATO» ha dichiarato il senatore Aleksey Pushkov.
Poco fa è arrivata però la smentita da parte del ministero degli Esteri polacco via Twitter, definendo la notizia una “fake news”: “La Russia non ha richiesto l’ingresso nello spazio aereo polacco. La notizia del presunto rifiuto della Polonia è priva di fondamento e non vera.”
⚠️Attention: another #FakeNews on the #coronavirus pandemic.
— Ministry of Foreign Affairs ?? (@PolandMFA) March 24, 2020
❌Russia did not request entry into Polish airspace.
❌The news of Poland’s alleged refusal is baseless and untrue. pic.twitter.com/8bL6eSBjj8