Cinque anni fa il crollo del ponte che collegava Borgo Bainsizza con la Strada Statale Pontina aveva interrotto un’arteria fondamentale per la vita quotidiana del territorio. Un evento che aveva costretto residenti, pendolari e aziende agricole a percorsi alternativi più lunghi e dispendiosi, incidendo profondamente sulla mobilità e sull’economia locale.
Una ferita aperta nella viabilità
Il crollo non fu solo una questione tecnica: segnò una vera e propria frattura nella vita della comunità. Per molti lavoratori significò ore in più passate in macchina, per gli studenti maggiore difficoltà a raggiungere scuole e università, per le aziende agricole del comprensorio costi aggiuntivi nel trasporto dei prodotti. Un disagio che, nel tempo, è diventato simbolo di una viabilità fragile e bisognosa di interventi strutturali.

I lavori di ricostruzione
Oggi, dopo anni di attesa e richieste da parte dei cittadini, il ponte sta finalmente tornando a nuova vita. Il cantiere è entrato nella fase avanzata: la struttura portante è stata posata e si procede al completamento delle opere. Alle lavorazioni collaborano anche imprese locali, tra cui Snap Gru, che con i propri mezzi ha garantito supporto tecnico in alcune fasi delicate del montaggio.
Un nuovo inizio per Borgo Bainsizza
La riapertura del ponte, prevista nei prossimi mesi, rappresenterà non soltanto la fine di un lungo periodo di disagi, ma anche un segnale concreto di rinascita per Borgo Bainsizza e per tutti i comuni limitrofi che gravitano sulla Pontina. Restituire questo collegamento significa ridare tempo, sicurezza e opportunità ai cittadini, in un territorio che da sempre vive di spostamenti rapidi e di connessioni vitali con il resto della provincia.
