Sagome raffiguranti genitori “strozzati” dalla mafia delle case editrici affisse in tutte le scuole del capoluogo pontino.
Sembra non avere fine il rialzo dei costi dei libri dei testi scolastici e, a Latina, spicca l’iniziativa del Blocco Studentesco che, da diversi anni, propone il mercatino del libro usato per ovviare a questo problema. Sull’argomento Stefano Aversa, responsabile del Blocco Studentesco di Latina, si esprime chiaramente: ” Anche quest’anno il Blocco Studentesco si schiera al fianco delle famiglie nella battaglia contro il caro libri. Abbiamo realizzato delle sagome raffiguranti i nostri genitori “strozzati” dalla mafia delle case editrici e le abbiamo affisse in tutte le scuole della città ”. “Nonostante il costo annuale dei testi scolastici raggiunga già cifre molto elevate – prosegue Aversa – soprattutto se considerato il lungo periodo di crisi economica, le case editrici introducono ogni anno nuove edizioni per ciascun libro limitando la compravendita di libri usati tra gli studenti. Tra le varie proposte, il Blocco Studentesco propone che il MIUR stabilisca prezzi fissi dei libri scolastici per ogni istituto, in base a materia ed anno, scaricabili su un apposito supporto elettronico in dotazione ad ogni studente. Nel frattempo, presso Casapound Latina (Viale XVIII Dicembre, 33) è in corso l’iniziativa del mercatino del libro usato aperto tutti i giorni dal lunedi al venerdi”.