Cinquecento grammi di droga che sarebbero serviti a «rifornire» per il prossimo fine settimana l’intero territorio dei Castelli. Ma i Carabinieri di Velletri sono riusciti a frenare all’origine questo florido mercato nero di sostanze stupefacenti bloccando un uomo di Aprilia e traendolo in arresto. Si tratta di un 35enne che, alla guida della sua auto nelle campagne di Lanuvio, aveva destato sospetti e ha attirato su di se l’attenzione dei militari. Questi hanno visto l’uomo durante la notte dello scorso 25 gennaio parcheggiare con una manovra scomposta sul ciglio di una strada poco battuta e dissestata, uscire dal veicolo e muovere pochi e scoordinati passi al freddo e in evidente stato di alterazione psicofisica. I sospetti dei rappresentanti delle forze dell’ordine hanno trovato immediata conferma dopo il drug test che ha rivelato la precedente assunzione di cocaina per l’uomo cui è stata contestualmente ritirata la patente. Di fronte all’Autorità Giudiziaria competente dovrà rispondere anche di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La sua vicenda umana prima ancora che giudiziaria testimonia da sola la drammaticità di un’esistenza nella dipendenza della droga e i gravi rischi per la propria e l’altrui incolumità fisica che si corrono quando si siede al volante di un’automobile dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Quel 35enne di Aprilia non era in condizioni di guidare e, probabilmente, la sua breve sosta che gli è costata l’arresto gli ha consentito di evitare guai peggiori. Ma sono stati i successivi controlli dei Carabinieri che hanno fatto scattare le manette attorno ai suoi polsi. I militari hanno effettuato anche la perquisizione del suo domicilio ad Aprilia ed è lì che ha preso forma il rinvenimento di ben 535 grammi di hashish, sostanza ancora suddivisa in panetti e non frazionata in dosi per la pronta vendita. Un rinvenimento straordinario di droga, più di mezzo chilo, frutto dell’intensificarsi dei controlli per prevenire il dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, predisposto dai Carabinieri su tutto il territorio regionale.
Giuseppe Zaccone dal Corriere Pontino del 28 gennaio 2011