Morire a pochi metri da casa, forse per una banale distrazione. La corsa di Ivan Basto è finita nell’inferno che si è scatenato mercoledì sera su via Epitaffio.
E’ morto sul colpo, mentre faceva ritorno nella villetta al civico 102 di via Epitaffio dove il ragazzo viveva con la sua famiglia. Il suo furgoncino Fiat Doblò grigio metallizzato proveniva da Latina scalo quando ha violentemente tamponato una Fiat Tipo ferma al centro della carreggiata e in procinto di girare verso una stradina sulla sinistra. Il violento impatto ha fatto carambolare il furgoncino, che aveva perso una ruota anteriore, per decine di metri fino al secondo impatto con un pullma del Cotral, che ha tentato inutilmente di evitare il Doblò uscendo fuori strada. La Fiat Tipo, intanto, è finita contro una Nissan Micra che proveniva dall’opposto senso marcia. In pochi istanti, lungo un tratto di via Epitaffio, si è scatenato l’inferno. Il conducente di una delle quattro auto coinvolte ha riferito subito dopo di aver visto pezzi di auto che volavano e poi lo schianto del Doblò contro il mezzo del Cotral. Cinque le persone ferite, mentre Ivan Basto, 30 anni, è morto sul colpo. Poco dopo in via Epitaffio sono arrivati familiari e amici del ragazzo, straziati dal dolore per una morte tanto assurda. Una scena terribile quella che si sono trovati davanti. Il corpo del ragazzo era ancora intrappolato nelle lamiere del furgoncino e per estrarlo e’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Gli amici descrivono Ivan come una persona sorridente e gentile. Da qualche mese lavorava come socio per una piccola ditta edile di famiglia e di lì a poco avrebbe ottenuto l’appalto di un lavoro importante. Nella giornata di oggi verrà celebrato il funerale. Migliorano invece le condizioni di Gianfranco Trambaioli, 62 anni, residente a Latina scalo, il conducente della Fiat Tipo. L’uomo è stato subito soccorso e trasportato con un codice rosso all’ospedale Goretti. Ieri le sue condizioni sono migliorate e l’uomo resta ricoverato per alcune fratture sul corpo e diverse ferite sul volto dovute all’impatto. Altre quattro le persone ferite, le cui condizioni non destano però particolari preoccupazioni.
Laura Pesino dal Corriere Pontino del 28 gennaio 2011