Il fenomeno dell’evasione assicurativa cresce del 12,8% in due anni, gravando sui cittadini onesti
Roma – Un dato allarmante emerge dall’analisi del Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione (SNA): nel Lazio circolano attualmente 330.000 veicoli privi di regolare copertura RC Auto, posizionando la regione al terzo posto nazionale dopo Lombardia e Campania per numero assoluto di “furbetti” dell’assicurazione.
Giuseppe Di Mauro, coordinatore regionale SNA Lazio, lancia un forte grido d’allarme: “Stiamo assistendo a una crescita inarrestabile del fenomeno che mette a rischio la sicurezza di tutti gli automobilisti e crea un grave squilibrio sociale ed economico.”
I numeri dell’emergenza
L’analisi dei dati 2022-2024 rivela una situazione in costante peggioramento:
- Nel Lazio: dai 320.000 veicoli non assicurati del 2022 si è passati ai 330.000 attuali, con un tasso di crescita preoccupante
- Nella provincia di Roma: 251.000 veicoli circolano senza assicurazione (+3,3% rispetto al biennio precedente), rappresentando il 9,4% del parco circolante locale, ben al di sopra della media nazionale del 6,1%
- A livello nazionale: 2,915 milioni di veicoli non assicurati, con un incremento del 12,8% rispetto ai 2,585 milioni del 2022
“L’8,4% dei veicoli laziali viaggia senza copertura assicurativa”, sottolinea Di Mauro. “Si tratta di una percentuale socialmente inaccettabile che richiede interventi immediati e risolutivi.”
L’impatto economico sul sistema
Il costo di questa evasione di massa ricade interamente sul Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, gestito dalla Consap. Nel 2024, il Fondo ha erogato oltre 266 milioni di euro per circa 49.000 indennizzi relativi a sinistri causati da veicoli non assicurati o non identificati.
Paolo Bullegas, responsabile nazionale della Commissione RC Auto SNA, quantifica il danno complessivo: “I quasi 3 milioni di evasori sottraggono al sistema oltre 5 miliardio di euro, risorse che potrebbero contribuire a ridurre le tariffe per chi rispetta la legge. Inoltre, lo Stato perde potenzialmente 1,3 miliardi di euro tra oneri fiscali e parafiscali.”
Queste risorse mancanti gravano indirettamente su tutti gli automobilisti onesti attraverso il contributo del 2,5% sui premi RC Auto destinato al Fondo di Garanzia.
Le cause del fenomeno
L’analisi SNA identifica diverse concause del problema:
- Difficoltà economiche crescenti che spingono cittadini a rinunciare alla copertura obbligatoria
- Tariffe iniziali proibitive per i nuovi assicurati, con punte oltre 10.000 euro annui per la classe di ingresso (Bonus Malus 14)
- Complessità legate ai fenomeni migratori che possono complicare l’accesso al sistema assicurativo
- Scarsa consapevolezza dei rischi e delle conseguenze legali
Le proposte di intervento
Per contrastare efficacemente il fenomeno, SNA propone una strategia articolata:
1. Controlli tecnologici avanzati
- Implementazione dell’incrocio tra le banche dati ANIA (veicoli assicurati) e MIT (veicoli immatricolati) per identificare automaticamente i trasgressori
- Applicazione rigorosa della Direttiva europea 2021/2118 che impone l’assicurazione obbligatoria indipendentemente dall’uso del veicolo
2. Misure di sostegno sociale
- Introduzione di agevolazioni economiche per le fasce di popolazione più fragiili
- Creazione di meccanismi di sostegno per facilitare l’accesso all’assicurazione
3. Regolamentazione del mercato
- Introduzione di un tetto massimo per i premi della classe di ingresso per evitare tariffe discriminatorie
- Revisione della normativa per garantire maggiore equità nel sistema
4. Informazione e sensibilizzazione
- Campagne di comunicazione per aumentare la consapevolezza sui rischi della circolazione senza assicurazione
- Educazione sui costi sociali dell’evasione assicurativa
L’appello alle istituzioni
“Il crescente numero di veicoli non assicurati rappresenta una minaccia concreta per la sicurezza stradale e l’equità sociale”, conclude Bullegas. “È indispensabile un intervento coordinato di tutte le istituzioni coinvolte. Gli Agenti di assicurazione SNA sono pronti a fornire il proprio contributo tecnico e operativo per risolvere questa emergenza che non può più essere ignorata.”
La battaglia contro l’evassione assicurativa non è solo una questione economica, ma un imperativo di giustizia sociale per proteggere chi rispetta le regole e garantire maggiore sicurezza sulle strade del Lazio e dell’intero Paese.
Contatti Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione – Coordinamento Regionale Lazio
Coordinatore Regionale: Giuseppe Di Mauro