Il MAT SpazioTeatro, il piccolo teatro laboratorio nel centro storico di Sezze (LT), diretto da Julia Borretti e Titta Ceccano della Compagnia Matutateatro , uno dei luoghi di produzione culturale più attivi della provincia di Latina, festeggia 4 anni di attività.
Lo fa con un calendario fitto di appuntamenti. Da novembre a maggio nella piccola sala di via San Carlo che può accogliere al massimo 35 spettatori, saranno ospitati 13 spettacoli. Si tratta di una programmazione di qualità che riesce a portare in provincia alcune delle realtà più interessanti della scena emergente nazionale.
Da Roma arrivano Andrea Cosentino, Dario Aggioli e Daniele Timpano del Consorzio Ubusettete, realtà ormai consolidata e considerata dalla critica uno degli esperimenti più importanti del teatro indipendente romano. Portano rispettivamente a Sezze tre lavori che sono già diventati tre classici: “Telemomò”, la televisione autarchica a filiera corta di Cosentino, cabaret surreale che svela la crudeltà nel banale televisivo (5 novembre); “Le figurine mancanti del 78”, ovvero uno sguardo filtrato dal mondo del calcio sulla dittatura in Argentina (14 gennaio); e l’attesissimo “Aldo Morto”, il racconto che Timpano ha costruito sulla vicenda di Aldo Moro, uno spettacolo che pochi hanno visto, ma di cui si è già tanto parlato (3 marzo).
Da Torino arriva Lorena Senestro del Teatro della Caduta con il suo “Madama Bovary” (1 aprile). Con i primi venti minuti di questo spettacolo è stata finalista al Premio Scenario, mentre a Sezze porta la versione integrale già inserita da Mario Martone nel cartellone dello Stabile di Torino.
Da Padova arrivano i Carichi Sospesi con un testo di un autore contemporaneo come Tiziano Scarpa, “Groppi d’amore nella scuraglia” (6 maggio), mentre da Bari arriva Francesco Martinelli del Teatro delle Molliche con il suo “Un uomo piccolo piccolo” (12 febbraio).
A completare la programmazione alcune delle realtà professionali più importanti della provincia di Latina: il glorioso Collettivo Bertolt Brecht da Formia, punto di riferimento per tutto il territorio, con “I racconti di Fernando” di Maurizio Stammati (27 novembre); da Latina Clemente Pernarella e Melania Maccaferri con un ritratto di Zelda Fitzgerald (17 marzo) ed Enzo Provenzano con un reading di poesie sull’antiapartheid (7 gennaio).
La Compagnia Matutateatro darà ovviamente il suo contributo alla stagione e lo farà con due nuove produzioni di teatro ragazzi (5 febbraio e 29 aprile) e con “Macellum”, lo spettacolo sugli Orazi e i Curiazi ideato e diretto da Julia Borretti e Titta Ceccano che sta circuitando a livello nazionale (3 e 4 dicembre).
In tempi di crisi in cui la cultura difficilmente viene finanziata, la Stagione del MAT spazio_teatro rinuncia a qualsiasi contributo pubblico confermando la vocazione all’indipendenza di questo piccolo teatro.
Dunque il primo appuntamento è per sabato 5 novembre alle 21 con “Telemomò” di e con Andrea Cosentino. La serata comincerà alle 19 con musica dal vivo e un ricco aperitivo per festeggiare i 4 anni del MAT, il teatro più piccolo d’Italia.
MAT Spazio Teatro – via San Carlo 160 – Sezze (LT)
per informazioni e prenotazioni: email – [email protected]; tel. 327/1657348
web – www.matutateatro.it