Casapound Latina ha programmato una donazione di sangue straordinaria per giovedì 20 ottobre a partire dalle ore 8.00. Per l’occasione stazionerà nel piazzale dell’occupazione di Viale XVIII dicembre un’autoemoteca dell’Avis provinciale di Latina.
”Io ho quel che ho donato”. Con questo slogan CasaPound Italia promuove giovedì 20 ottobre, nell’anniversario della strage di Gorla, una raccolta di sangue in 25 piazze italiane. Da Aosta a Palermo, da Bolzano a Sassari, i militanti di Cpi, in collaborazione con altre associazioni, porteranno l’autoemoteca in grandi e piccoli centri per un concreto atto di solidarietà che ciascuno può compiere a costo zero e con un minimo sforzo, ma sempre con responsabilità. Possono donare il sangue le persone con un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, in buone condizioni fisiche generali e con un peso non inferiore ai 50 chilogrammi.
L’iniziativa, pensata in ricordo dei 184 piccoli martiri uccisi il 20 ottobre del 1944 dal bombardamento alleato sulla scuola elementare ‘Francesco Crispi’ nel quartiere Gorla a Milano, sarà un appuntamento annuale ed è organizzata dal Grimes, il Gruppo di intervento di medicina sociale di Cpi, un’associazione di medici e infermieri volontari nata con l’obiettivo da un lato di informare e supportare i cittadini perché possano difendersi dalle proprie paure, dai difetti del sistema sanitario e da quanti speculano sul malessere, dall’altro di promuovere azioni concrete su obiettivi specifici, a partire proprio dalla raccolta del sangue.
Chi può donare?
Ogni persona, di età superiore a 18 anni, di peso superiore a 50 kg, può donare sangue o emocomponenti. Al momento della donazione si deve godere di buona salute, avere pressione arteriosa, frequenza cardiaca ed alcuni esami del sangue nei limiti normali.
Chi non può donare?
Tramite il sangue è possibile trasmettere malattie infettive (virus, batteri, funghi), è quindi importante escludere dalle donazioni temporaneamente o definitivamente:
• Chi ha contratto, anche in passato, un’epatite virale di tipo B o C, o un’infezione da virus HIV/AIDS;
• Chi fa uso di sostanze stupefacenti (droghe), o uso eccessivo di bevande alcoliche (alcoolismo cronico);
• Chi è stato sottoposto da meno di 4 mesi ad interventi chirurgici di rilievo o ad indagini endoscopiche (es. gastroscopia) od a trasfusioni di sangue.
(es. gastroscopia) o a trasfusione di sangue, o ha avuto un parto o un’interruzione di gravidanza;
• Chi è ritornato da meno di sei mesi da una zona a endemia malarica;
• Chi ha comportamenti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive, compresi coloro che hanno rapporti sessuali, anche se protetti, con persone sconosciute le quali potrebbero essere affette da epatite virale o infezione HIV o essere state tossicodipendenti.
Inoltre, alcune condizioni cliniche rendono il donatore non idoneo alla donazione di sangue al fine di tutelare la sua stessa salute:
• Chi ha sofferto o soffre di convulsioni ed epilessia;
• Chi ha sofferto o soffre di malattie cardiovascolari, respiratorie o gastrointestinali importanti, renali croniche, malattie del sangue, neoplasie o malattie maligne;
• Chi ha avuto un trapianto di organo.
• Dopo il parto la sospensione è di 1 anno, dopo un’interruzione di gravidanza la sospensione è pari a 6 mesi.
ESCLUSIONE PERMANENTE
– Alcolismo cronico
– Assunzione di sostanze stupefacenti, steroidi o
ormoni a scopo di culturismo fisico
– Epatite B,C, o ad eziologia indeterminata
– Infezione da HIV 1-2, da HTLV 1-2
– Sifilide
– Trapianto cornea / dura madre
– Pregresse terapie con estratti ipofisari umani
-Soggiorno per più di 6 mesi cumulativi nel Regno unito tra 1980-1996
– Trasfusioni ricevute nel Regno Unito dopo il 1980
– Neoplasie maligne, eccetto “cancro in situ” con guarigione completa
– Diabete insulino dipendente
– Ipertensione grave o in trattamento con -bloccanti
– Malattie autoimmuni, ad esclusione della malattia
celiaca purché il donatore segua una diete priva di glutine
– Nefropatie croniche
per ogni info puoi fare riferimento al numero 0773.280829