Sequestrati tre appartamenti in piazzale Carturan
Sigilli ai beni del giudice Antonio Lollo. Si aggrava la posizione del magistrato di Latina arrestato lo scorso 20 marzo nell’ambito della maxi inchiesta sulle tangenti nelle procedure fallimentari del foro pontino. Sequestrati dagli agenti della squadra mobile di Latina tre appartamenti in piazzale Carturan del valore di circa 1 milione di euro, lo stesso valore del danno ipotizzato dalla Procura di Perugia, che sta indagando sul sistema che operava nella sezione fallimentare del Tribunale di Latina. I magistrati umbri hanno disposto un sequestro cautelativo per equivalenza fino alla concorrenza del danno, che al momento si ipotizza sia stato causato dal giudice, ovvero un milione di euro. Lollo, attualmente recluso nel carcere di Rebibbia, è considerato alla base del sistema corruttivo innescato attorno ai concordati preventivi e ai fallimenti. Nei giorni scorsi, allo stesso Lollo, erano stati sequestrati tutti i fascicoli a lui assegnati, il suo ufficio presso il Tribunale e la segreteria della cancelleria. Gli appartamenti sequestrati in piazzale Carturan, si trovano nello stesso stabile in cui si trova l’attico che il sindaco Di Giorgi ha comprato dall’impreditore Malvaso. Lazio Tv