Doveva essere una storia a lieto fine, una di quelle che scaldano il cuore e fanno il giro dei social. Invece, si è trasformata in una lite con tanto di spintoni, urla e persino un guinzaglio usato come frusta. È accaduto lungo la provinciale per Latina, nella zona di Cerciabella, a Cisterna.
Da quanto si apprende una donna aveva notato una cagnolina spaventata che vagava sul ciglio della strada, rischiando di essere investita. Non trovando il proprietario, l’ha presa con sé e ha pubblicato un appello su Facebook, nel gruppo “Animali smarriti”, per rintracciarne i padroni. Il veterinario ha poi confermato che l’animale non aveva microchip, complicando la ricerca.
Dopo ore di condivisioni online, i proprietari sono stati finalmente individuati. Ma al momento della riconsegna, invece degli abbracci, è scoppiato il caos. Secondo alcune testimonianze, la donna che aveva trovato la cagnolina avrebbe rimproverato la padrona per la mancanza del microchip e si sarebbe rifiutata di restituirla finché non fosse stata regolarizzata. Dall’altra parte, la proprietaria avrebbe reagito con rabbia, e la discussione sarebbe presto degenerata.
Le versioni dei presenti sono contrastanti: c’è chi parla di un’aggressione fisica e chi, invece, sostiene che la lite sia rimasta verbale, salvo qualche colpo di guinzaglio. In ogni caso, è stato necessario l’intervento di un’ambulanza e la donna che ha trovato l’animale ha annunciato di voler sporgere denuncia.
Una vicenda che, nata come gesto d’amore verso un animale smarrito, si è trasformata in un acceso scontro tra buone intenzioni e tensioni personali.






