Nelle ultime settimane, il cielo notturno della periferia di Latina, in particolare nelle aree di Chiesuola e Borgo Sabotino, è stato teatro di avvistamenti insoliti di droni a bassa quota, generando un’ondata di preoccupazione e teorie tra i cittadini. Tuttavia, l’ipotesi di esercitazioni militari condotte dalla vicina base di Borgo Piave sta emergendo come la spiegazione più plausibile per il fenomeno.
I velivoli, spesso avvistati in volo serale o notturno, hanno destato sospetti per il loro volo coordinato e la strumentazione che appare essere di livello professionale. Testimoni hanno riferito la presenza contemporanea di più droni, fino a tre, che si muovevano con una precisione “troppo professionale” per essere semplici operazioni criminali.
Inizialmente, l’ipotesi di sorveglianza pre-furto da parte di bande criminali era la più accreditata, anche a causa di un aumento dei colpi nelle abitazioni. Tuttavia, l’alta tecnologia e la sincronia dei droni hanno rapidamente messo in discussione questa pista.
La vicinanza della base di Borgo Piave dell’Aeronautica Militare (sede della 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al Volo), rafforza l’ipotesi di esercitazioni non dichiarate. Le Forze Armate conducono regolarmente addestramenti, come l’Esercitazione “Elettra”, focalizzati su telecomunicazioni, difesa aerea e supporto in caso di calamità naturali. Tali manovre potrebbero benissimo includere l’uso di droni ad alta tecnologia, pilotati con la precisione riscontrata dai residenti, per simulazioni di sorveglianza, ricognizione o comunicazione.
Sebbene le autorità non abbiano rilasciato comunicazioni ufficiali in merito agli avvistamenti specifici, l’impiego di droni in ambito militare è in costante crescita a livello globale, e la base di Borgo Piave rappresenta un punto strategico per l’addestramento e la gestione dei sistemi di comunicazione e difesa.
In un contesto già enigmatico, non sono mancate le teorie più audaci. Alcuni residenti hanno descritto movimenti “innaturali” e una “silenziosità assoluta”, rievocando la suggestione degli UAP (Unidentified Aerial Phenomena), un tempo noti come UFO. Sebbene il fascino di un mistero extraterrestre sia forte, la spiegazione di un’esercitazione militare offrirebbe una soluzione più razionale e legata al contesto del territorio pontino.