“Un angelo che non smetterà mai di brillare”: Sabaudia piange e ricorda Simone Besco nel trigesimo
Un’intera città con il fiato sospeso, una comunità scolastica che si stringe attorno a un dolore che non conosce tregua. Martedì 30 settembre, alle ore 10, la Chiesa SS. Annunziata di Sabaudia sarà gremita per la messa di suffragio nel trigesimo di Simone Besco, il giovane studente del Liceo Rita Levi Montalcini e dell’I.O. Giulio Cesare che continua ad accendere i cuori anche dopo la sua scomparsa.
Sarà un momento forte, capace di scuotere le coscienze: Dirigente Scolastico, docenti e alunni tutti uniti in un abbraccio che supera i confini della scuola e diventa il simbolo di un’intera comunità. Perché ci sono ragazzi che, anche quando non ci sono più, restano eterni.
Simone era luce pura, energia contagiosa, sorriso che lasciava il segno. Oggi il suo ricordo si trasforma in un grido silenzioso che percorre i corridoi, invade le aule, attraversa le strade di Sabaudia. Il suo nome non si spegne, diventa eco.
Nel giorno del suo trigesimo, Sabaudia si ferma. Ogni sguardo sarà rivolto a lui, ogni lacrima sarà testimonianza che Simone non è stato solo uno studente, ma un angelo che continua a brillare.
Un dolore che fa rumore, un ricordo che non smette di vivere. Martedì la città intera dirà: Simone è ancora con noi. Sempre.







