Un nuovo ordigno è esploso poco dopo la mezzanotte in una traversa di via Torre la Felce, nella periferia di Latina. Il boato è stato avvertito in molte zone del capoluogo, in particolare nel quartiere Gionchetto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno trovato danneggiato il muro di recinzione di una proprietà privata.
L’ordigno è stato di portata rilevante, tanto da sollevare una coltre di fumo bianco visibile in gran parte della città. La potenza dell’esplosione ha destato preoccupazione tra i residenti e ha richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine, che hanno avviato immediatamente i rilievi tecnici.
Le analisi si sono protratte per tutta la notte. Gli investigatori dell’Arma hanno passato al setaccio l’area alla ricerca di frammenti, inneschi e altri elementi utili a identificare la natura dell’ordigno utilizzato.
È il secondo attentato in meno di 24 ore, e si inserisce in una serie di intimidazioni che da mesi colpiscono la città.
Gli investigatori parlano di una possibile strategia per ridefinire gli equilibri della malavita a Latina. Le indagini proseguono senza sosta per individuare gli autori del reato e verificare eventuali connessioni tra questo episodio e la deflagrazione che ha devastato l’ingresso di un palazzo in Via Guido Rossa.