Un’esplosione ha squarciato il silenzio dell’alba a Latina, svegliando bruscamente i residenti di via Guido Rossa. Erano da poco passate le 5 quando un ordigno di notevole potenza, di probabile fabbricazione artigianale, è esploso nell’atrio di uno degli edifici noti come “Palazzi Arlecchino”.
Fortunatamente, al momento della deflagrazione non c’erano persone presenti nell’area colpita. Tuttavia, il boato ha generato il panico tra gli abitanti, molti dei quali sono stati svegliati di soprassalto. Il fumo si è rapidamente propagato lungo le scale del palazzo, invadendo alcuni appartamenti.
L’esplosione ha causato gravi danni alla struttura: il portone d’ingresso è stato completamente distrutto, così come l’ascensore, un vecchio modello con porta a soffietto. L’onda d’urto ha infranto anche i vetri delle finestre posteriori dell’appartamento al primo piano. Una piccola statua della Madonna, posizionata su un altarino accanto all’ingresso, è andata distrutta. Vetri frantumati e detriti sono sparsi sia nell’atrio che nella parte retrostante dell’edificio, ora transennata per motivi di sicurezza.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo. I tecnici dell’Arma hanno effettuato i primi rilievi, mentre altri militari hanno iniziato ad ascoltare i residenti per raccogliere eventuali testimonianze utili.
Nell’ambito delle verifiche prontamente avviate, è stata eseguita un’accurata ispezione, che ha permesso di rinvenire in un locale di pertinenza condominiale tre pistole, tutte con matricola abrasa, cal. 9 e 7.65 con relativo munizionamento, per complessive 72 cartucce, nonché circa 25 grammi di cocaina, suddivisa in 57 dosi, tutto sottoposto a sequestro.
Le armi e la sostanza stupefacente sequestrate saranno ora inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma per gli accertamenti tecnici ritenuti necessari.
Proseguono le indagini dei militari al fine di accertare la matrice del gesto e di individuare gli autori del reato.