La comunità di Latina si prepara a dare l’ultimo saluto a Federico Salvagni, il 16enne la cui giovane vita è stata stroncata la notte di Ferragosto. I funerali si svolgeranno domani, alle 14, nella chiesa del Sacro Cuore. La città intera si prepara a dare addio ad un ragazzo la cui vita è stata spezzata troppo presto da un’assurda tragedia della strada.
L’incubo si è consumato lungo la provinciale che unisce Terracina a San Felice Circeo, quando Federico, il suo fratello gemello e un amico stavano tornando a casa dopo una serata in spiaggia. Una Lancia Ypsilon li ha investiti, colpendo in pieno Federico e fuggendo senza prestare soccorso. L’impatto è stato devastante, lasciando sull’asfalto i resti del paraurti e dello specchietto dell’auto.
Grazie a una rapida e congiunta operazione di Polizia e Carabinieri, il presunto responsabile è stato individuato e arrestato. Si tratta di Gioacchino Sacco, 49 anni. Le indagini, supportate da testimonianze e filmati di videosorveglianza, hanno permesso di rintracciare la sua auto, abbandonata in un parcheggio. Sacco è stato poi rintracciato nella sua abitazione, dove è stato arrestato. Ora accusato di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso e si trova in carcere a Latina, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
La tragica morte di Federico ha riacceso le polemiche sulla sicurezza delle strade. Da anni, infatti, i comitati locali denunciano la pericolosità della provinciale, una strada priva di marciapiedi e dove i limiti di velocità vengono sistematicamente ignorati. L’Associazione italiana familiari e vittime della strada ha lanciato un accorato appello per interventi immediati, chiedendo più illuminazione, attraversamenti pedonali sicuri e controlli più serrati, affinché non si verifichino mai più simili tragedie.