Lavoro senza sosta quello degli agenti del commissariato di Velletri che indagano sull’omicidio di Federico Di Meo, il 37enne di Cisterna ucciso sull’Appia. Effettuate diverse perquisizioni. Nel mirino degli investigatori i tabulati telefonici e gli ultimi spostamenti della vittima. Il sostituto procuratore Giuseppe Strangio ha riascoltato i testimoni oculari, gli amici e i familiari del 37enne. Gli inquirenti scavano anche nella vita privata di Di Meo. Un collegamento interessante e’ con un altro grave fatto di cronaca: il delitto di Luca De Angelis avvenuto a Velletri a dicembre del 2008. Secondo indiscrezioni i due si conoscevano. In quel caso si indagò su un vasto giro di usura, estorsioni e traffico di droga, che portò all’arresto di 10 persone.
Cadavere carbonizzato alla stazione di Latina Scalo: le telecamere svelano il mistero della Fiat 500 in fiamme
Secondo quanto emerso dalle indagini, la morte del ragazzo di 26 anni, trovato carbonizzato in una Fiat 500 nel parcheggio...