Una tragedia si è consumata ieri sul litorale di Anzio, dove due fratelli romani di 68 e 70 anni, Piero ed Enrico Arioli, sono annegati nelle acque antistanti lo stabilimento balneare Dea Fortuna, nel cuore del centro storico della città.
Secondo le prime ricostruzioni, il dramma è iniziato quando uno dei due fratelli, trovandosi in difficoltà a causa delle forti correnti marine, ha chiesto aiuto. Il fratello minore, di 68 anni, è coraggiosamente entrato in acqua nel tentativo di soccorrerlo. Tuttavia, una volta in mare, anche lui è stato sopraffatto, probabilmente risucchiato da un insidioso mulinello o da una buca profonda.
I bagnini dello stabilimento Dea Fortuna sono intervenuti immediatamente, non appena la situazione è apparsa nella sua gravità, avviando un’operazione di salvataggio. I servizi di emergenza, incluso un elicottero del 118, sono stati rapidamente inviati sul posto. Entrambi i fratelli sono stati riportati a riva, e sono state eseguite prolungate manovre di rianimazione. Nonostante la pronta risposta e i disperati tentativi di rianimarli, entrambi gli uomini sono deceduti.