Un furto decisamente insolito ha scosso la “tranquillità” di Ponza un paio di giorni fa, degenerando in una violenta aggressione. Il bottino? Una pregiata aragosta viva, sottratta direttamente dall’acquario di un noto ristorante dell’isola. L’episodio ha visto un turista dileguarsi con il prezioso crostaceo, per poi scatenare un’aggressione brutale contro il ristoratore e una sua dipendente.
Secondo le prime ricostruzioni, un gruppo di persone in vacanza su un lussuoso yacht stava godendosi una passeggiata sul lungomare quando uno di loro, giunto all’altezza del ristorante, ha allungato con disinvoltura le braccia nell’acquario esterno, prelevando con una certa audacia un’aragosta. Il tentativo di fuga, tuttavia, non è passato inosservato agli occhi attenti del personale.
Il titolare del “Rifugio dei Naviganti”, accortosi immediatamente del furto, non ha esitato un istante e si è lanciato all’inseguimento del ladro, affiancato con coraggio da una collaboratrice di sala. Una volta raggiunti, il confronto è degenerato rapidamente in una violenta e inaspettata colluttazione. Calci e pugni sono volati in maniera indiscriminata, e ad avere la peggio sono stati proprio i due onesti lavoratori del ristorante. Il ristoratore è rimasto tramortito in strada, privo di sensi per un breve lasso di tempo, mentre le condizioni della collaboratrice sono apparse subito più gravi: a causa delle lesioni subite, la giovane ha perso conoscenza, destando grande preoccupazione.
Mentre l’aggressione era in corso, alcuni clienti del ristorante, testimoni oculari della scena, hanno prontamente allertato i Carabinieri della stazione locale. Giunti sul posto con la massima celerità, i militari hanno richiesto l’intervento immediato dei sanitari del punto di primo soccorso dell’isola. Date le gravi condizioni della ragazza e la necessità di cure urgenti, si è reso indispensabile un elisoccorso per il suo trasporto immediato all’ospedale di Latina, dove è attualmente ricoverata e sotto osservazione.
Nel frattempo, gli autori del furto e dell’aggressione sono svaniti nel nulla, facendo perdere le proprie tracce. I Carabinieri stanno ora lavorando alacremente per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e hanno avviato un procedimento per furto aggravato e lesioni personali contro ignoti.