Pomeriggio rabbia ieri, martedì 10 giugno, sul lungomare di Sabaudia, dove decine di bagnanti hanno visto la loro giornata di relax trasformarsi in un incubo. In poche ore ignoti malviventi hanno letteralmente “saccheggiato” un numero impressionante di autovetture parcheggiate lungo la strada che costeggia le dune e il mare, portando via borse, portafogli, telefoni cellulari e altri oggetti di valore.

La dinamica è stata quasi identica per tutti i furti: finestrini infranti o serrature forzate, con i ladri che agivano indisturbati mentre centinaia di persone si godevano il sole e il mare a pochi metri di distanza. La scoperta dei furti è avvenuta al rientro dalle spiagge, quando i proprietari hanno trovato le loro auto in disordine e private dei beni personali.
“È inaccettabile,” ha commentato una turista, visibilmente scossa, mentre mostrava i cocci del suo finestrino. “Eravamo qui per passare una giornata tranquilla, e invece ci troviamo con un danno economico e la sensazione di non essere al sicuro nemmeno in pieno giorno.” Un altro bagnante, un residente di Latina, ha raccontato di aver perso diversi oggi anche di valore affettivo. “Non capisco come sia possibile che nessuno abbia visto nulla, o che non ci siano stati controlli.”
L’ipotesi più accreditata è che si tratti di una banda organizzata, che ha agito con rapidità, sfruttando l’affollamento del lungomare e la distrazione dei bagnanti.