Una lite degenerata in violenza, con insulti e percosse culminate in una denuncia collettiva. È quanto accaduto a Pontinia, dove ieri i Carabinieri della Stazione locale hanno concluso una mirata attività investigativa con il deferimento in stato di libertà di cinque giovani cittadini indiani, tutti residenti nel territorio pontino e di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Due di loro risultano già noti alle forze di polizia. Il reato contestato è concorso in percosse, a seguito di un episodio avvenuto lo scorso 2 maggio proprio nel comune di Pontinia.
A far scattare le indagini è stata la querela presentata da un cittadino indiano di 20 anni, che ha raccontato ai militari di essere stato vittima di un’aggressione da parte del gruppo. Le percosse, secondo quanto ricostruito, sarebbero scaturite per futili motivi, una discussione che si sarebbe accesa fino a trasformarsi in violenza fisica.
Grazie a una serie di accertamenti e riscontri, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei presunti autori. Per tutti è scattata la denuncia a piede libero.