I Carabinieri della Stazione di Priverno hanno deferito in stato di libertà un uomo di 52 anni, residente a Sonnino e con precedenti penali, per i gravi reati di rapina e danneggiamento aggravati. L’inquietante episodio si è verificato nella mattinata del 28 aprile scorso all’interno del Servizio per le Dipendenze (SERD) di Priverno.
Secondo la meticolosa ricostruzione operata dai militari dell’Arma, il 52enne ha fatto irruzione nella sala ricezione della struttura sanitaria e, con una mossa fulminea, ha estratto un coltello a serramanico dal giubbotto, brandendolo in modo minaccioso contro il personale presente. Sotto la concreta minaccia dell’arma, l’uomo si è fatto consegnare con la forza una doppia dose di metadone, il farmaco sostitutivo utilizzato nel trattamento delle dipendenze da oppioidi.
Ma la furia dell’aggressore non si è placata con l’ottenimento del metadone. Prima di dileguarsi dalla struttura, il 52enne ha dato sfogo alla sua violenza distruttiva, prendendo a calci un tavolo in legno presente nella sala d’attesa e danneggiandolo in modo significativo.
L’immediata attivazione delle indagini da parte dei Carabinieri di Priverno ha permesso di stringere il cerchio attorno al responsabile dell’azione criminale in tempi rapidissimi. Grazie a un’attività investigativa rapida ed efficace, i militari sono riusciti a identificare inequivocabilmente l’autore del gesto violento, procedendo al suo deferimento in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per i reati di rapina e danneggiamento aggravati.
L’episodio ha destato profonda preoccupazione e forte allarme tra gli operatori sanitari del SERD di Priverno, i quali si trovano sempre più spesso esposti a situazioni di potenziale pericolo e rischio all’interno delle strutture pubbliche dove svolgono un ruolo cruciale di assistenza e supporto per persone in condizioni di fragilità.