Di seguito la Dichiarazione del Portavoce del Vescovo, Remigio Russo, circa una lettera ricevuta in questi giorni da alcuni Parroci della Diocesi di Latina nella quale un sacerdote ammetterebbe le proprie colpe, allegando anche contributi fotografici compromettenti:
«Con dispiacere e amarezza abbiamo appreso della diffusione, in questi giorni, presso buona parte del clero di una lettera, con annesse alcune foto, attribuita falsamente a un prete della diocesi, il quale si accuserebbe di gravi comportamenti contrari alla morale e allo stile di vita proprio di un ministro ordinato. Respingiamo con fermezza l’uso di lettere anonime che non hanno altro scopo che diffamare una persona e creare scalpore e scandalo tra i fedeli, lanciando accuse generiche e non portando nessuna prova. Poiché la circolazione della lettera rischia di creare confusione e di portare discredito nei confronti di un prete e della comunità ecclesiale, il vescovo Mariano Crociata ha disposto l’avvio di un’indagine previa in ambito canonico, a tutela dello stesso presbitero citato nella lettera, della serenità e del cammino di fede della comunità ecclesiale e, non ultimo, della verità».
Secondo quanto riportano alcuni quotidiani nazionali la vicenda rientrerebbe in un più ampio scandalo che vede coinvolto un professore di religione, e diacono, di Terracina accusato di pedofilia.