“Ieri, 3 gennaio, a Latina, i Carabinieri della Stazione di Borgo Podgora hanno tratto in arresto un 43enne residente a Cisterna di Latina, per aver aggredito, nella notte di capodanno, la propria compagna convivente.
I Carabinieri, allertati dall’ospedale “Città di Aprilia” per le lesioni ricevute dalla donna, hanno subito provveduto a interrogare la stessa per comprendere cosa fosse accaduto. Vistasi accolta in caserma, la donna ha trovato la forza di denunciare il compagno aggressivo e violento: nella notte di capodanno, anche stavolta senza alcun apparente motivo, dopo i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno, approfittando del fatto di essere rimasti soli, l’uomo, dopo averla afferrata per i capelli, ha iniziato a colpirla con violenti pugni in faccia, minacciandola di morte. Solo la rapida reazione della donna ha impedito il peggio: la stessa è infatti riuscita ad allontanarsi dal compagno e trovare rifugio presso l’abitazione del figlio. Solo nella successiva mattinata, la donna, complici i forti dolori al volto, ha fatto accesso al pronto soccorso, dove è stata curata per le multiple fratture riscontrate, giudicate guaribili in 30 giorni.
Una volta terminato il racconto ai Carabinieri, la donna ha inoltre spiegato come, sin dall’inizio della loro relazione, infatti, il compagno l’ha ripetutamente aggredito e minacciato, anche di morte. La compagna dell’uomo, anche in passato, per timore di ulteriori ripercussioni, aveva denunciato solo alcune delle ripetute condotte violente dell’uomo. Acquisite queste informazioni, in ossequio alle nuove disposizioni normative relative di contrasto alla violenza di genere, i Carabinieri hanno provveduto all’arresto dell’uomo, che è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina.” Così in una nota i militari dell’Arma.