”E’ grottesco che dall’alto dei suoi 10mila e passa euro di indennità, il capogruppo di Sel alla Regione Lazio, Luigi Nieri, definisca intollerabile la delega per il mutuo sociale affidata, a titolo gratuito, dal sindaco di Minturno a un esponente di CasaPound , un movimento che per la battaglia per il diritto alla casa ha fatto più di molti altri, Sel compresa, e che ha osato rompere il monopolio della cinica gestione dell’emergenza abitativa portata avanti dall’estrema sinistra nel Lazio. A Nieri potrà sembrare strano, ma in democrazia un sindaco eletto sceglie liberamente di chi avvalersi per portare avanti il suo programma. Invece di arrogarsi il diritto di decidere chi può fare politica e chi no, Nieri dovrebbe guardare alla sostanza delle cose e alle soluzioni dei problemi. Se lo avesse fatto quando era assessore al bilancio della giunta Marrazzo o quando sedeva in consiglio accanto ai vari Fiorito e Maruccio, magari oggi la Regione Lazio non si troverebbe nella tragica situazione in cui versa. All’arroganza di chi ha governato fino a ieri senza concludere nulla, noi rispondiamo con la serietà di chi ha agito, senza disporre di poltrone o finanziamenti pubblici di sorta. Vedremo a chi daranno ragione gli elettori”. Lo afferma in una nota Simone Di Stefano, vicepresidente di CasaPound Italia.
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