• Regolamento
  • Privacy
  • Pubblicità
  • Contattaci
lunedì, Luglio 7, 2025
Login
Iscriviti
No Result
View All Result
LatinaPress
  • Home
  • Latina
  • Provincia
  • Eventi
  • YouPressNew
  • CommunityBeta
    • Autori
    • Gruppi Tematici
    • Community Feed
    • la Tua Dashboard
    • ➖➖➖➖➖
    • Iscrizione
    • Accedi
  • Attualità
  • Altro
    • Video
    • Sport
    • Politica
    • Lazio
    • Gusto
  • Home
  • Latina
  • Provincia
  • Eventi
  • YouPressNew
  • CommunityBeta
    • Autori
    • Gruppi Tematici
    • Community Feed
    • la Tua Dashboard
    • ➖➖➖➖➖
    • Iscrizione
    • Accedi
  • Attualità
  • Altro
    • Video
    • Sport
    • Politica
    • Lazio
    • Gusto
No Result
View All Result
LatinaPress
No Result
View All Result
Home Lazio

Benzinai chiusi, sciopero da domani a venerdì

Redazione by Redazione
10 Dicembre 2012
in Lazio
0
Liberalizzazioni-benzinai-sciopero
1.3k
Visualizzazioni
FacebookWhatsapp

Niente di fatto al tavolo al ministero dello Sviluppo economico, benzinai da domani in sciopero. I gestori degli impianti di carburanti confermano l’agitazione che prenderà il via su viabilità ordinaria da martedì 11 alle 19 per concludersi venerdì 14 dicembre alle 7.

Sulla rete autostradale, invece, dalle ore 22 dell’11 alle 22 del 13 dicembre.

”Non ci sono state risposte vere e concrete alle nostre richieste”, spiega il presidente di Figisc-Confcommercio, Luca Squeri, ricordando che i temi sul tavolo erano la politica di tassazione e il conseguente aumento degli oneri per i gestori; il mancato rinnovo degli accordi economici con le compagnie petrolifere e l’introduzione della moneta elettronica.

Nemmeno il Governo dei tecnici, accusano in una nota sono Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, “trova la forza e gli strumenti adatti per costringere le compagnie petrolifere a rispettare le leggi vigenti e che esso stesso ha introdotto”. Rifornimenti a rischio, poi, anche per la settimana prima di Natale, a causa ”del preannunciato rifiuto di molte compagnie petrolifere di rifornire gli impianti, in vista del cosiddetto ‘No Rid Day’, vale a dire del rifiuto dei gestori di pagare una fornitura di carburante tra i giorni 17 e 22 dicembre prossimi, per protestare contro il ‘no’ delle compagnie stesse a rinnovare i contratti collettivi, scaduti da anni. Inoltre, tra Natale e Capodanno, per gli automobilisti non sarà possibile pagare il pieno attraverso le carte di credito ed il pago bancomat, per “protesta contro il rifiuto delle banche ad applicare la norma di legge che prevede la gratuità dell’utilizzo della moneta elettronica, sia per i gestori che per i consumatori, per il pagamento dei rifornimenti fino a 100 euro”.

Dal dicastero di via Veneto, intanto, fanno sapere che sono stati fatti alcuni ”passi avanti” sulle tipologie contrattuali e sulle commissioni bancarie. Contemporaneamente, però, posizioni ”distanti” sulle condizioni economiche per l’esercizio degli impianti. Il ministero registra infatti ”passi avanti sulle modalità di definizione delle nuove tipologie contrattuali per il settore previste dal dl liberalizzazioni, nonché l’apertura di una fase di confronto per l’applicazione del decreto ministeriale, in corso di avanzata definizione, sulle commissioni bancarie”. Invece, conclude, ”restano distanti le posizioni dei sindacati dei gestori e quelle delle compagnie petrolifere per quanto riguarda le condizioni economiche d’esercizio degli impianti”.

Dall’Unione petrolifera definiscono le “richieste delle associazioni dei gestori carburanti sono del tutto pretestuose e non corrispondenti alle reali condizioni di un mercato in forte contrazione”.

“Siamo fortemente delusi dalla mancata volontà di intervenire da parte del Governo che non è riuscito a scongiurare lo sciopero” accusano Federconsumatori e Adusbef che, aggiungono, è “una forma di protesta che sicuramente creerà forti disagi ai cittadini”. Per le associazioni dei consumatori, con questa protesta “non solo molti cittadini rischieranno di rimanere ‘a secco’, ma, come consueto, vi sarà la corsa al rialzo da parte di alcuni distributori scorretti, sempre pronti a far pagare a peso d’oro il poco carburante disponibile”. “Pur condividendo le rivendicazioni dei distributori, che invocano da anni una riorganizzazione dell’intero settore ed una modernizzazione della rete di distribuzione – aggiungono -, siamo convinti che era doveroso evitare lo sciopero, a maggior ragione in un momento delicato come quello che le famiglie e l’intero Paese stanno attraversando”.

Il Codacons chiede alla Guardia di finanza ”di effettuare fin da domani mattina controlli ai distributori di carburanti per impedire che si speculi sullo sciopero, innalzando indebitamente i prezzi di benzina e gasolio per approfittare delle inevitabili code che si formeranno nel pomeriggio di domani”.”Sarebbe, infatti, intollerabile, oltre che illegale -sottolinea il Codacons-, se i benzinai dallo sciopero non solo non ci rimettessero nulla, come accade a qualunque altro lavoratore, ma addirittura ci guadagnassero rialzando artificiosamente i prezzi. Rispetto al tavolo del ministero dello Sviluppo economico resta il rammarico della mancata convocazione di tutte le parti in causa per rivedere gli accordi già siglati e la norme, insoddisfacenti per tutti”. Il Codacons, conclude la nota, ”chiede ai cittadini di segnalare se sulla rete autostradale le stazioni non saranno aperte almeno ogni cento chilometri”.

0 0 votes
Valutazione Post
Subscribe
Notificami
guest
guest
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

Trend

Autista di un’azienda di Latina muore in tragico incidente con tir in Sardegna
Latina

Autista di un’azienda di Latina muore in tragico incidente con tir in Sardegna

by Redazione
4 Luglio 2025
0

Un drammatico incidente stradale ha spezzato la vita di Filippo Ionta, 48 anni, ieri, giovedì 3 luglio, in Sardegna. L'uomo,...

Investito alla periferia di Latina: 33enne trovato morto in un fosso

6 Luglio 2025
Rissa furiosa in spiaggia al Circeo: la musica alta scatena il caos tra comitive di turisti

Rissa furiosa in spiaggia al Circeo: la musica alta scatena il caos tra comitive di turisti

30 Giugno 2025
Errore medico fatale a Latina: 59enne si toglie la vita convinto di avere la Sla, ma era artrosi curabile

Errore medico fatale a Latina: 59enne si toglie la vita convinto di avere la Sla, ma era artrosi curabile

5 Luglio 2025
LatinaPress

© 2025 Latina Press L'informazione locale N°1 sui social

Informazioni utili

  • Regolamento
  • Privacy
  • Pubblicità
  • Contattaci

Seguici

No Result
View All Result
  • Home
  • Latina
  • Provincia
  • Eventi
  • YouPress
  • Community
    • Autori
    • Gruppi Tematici
    • Community Feed
    • la Tua Dashboard
    • ➖➖➖➖➖
    • Iscrizione
    • Accedi
  • Attualità
  • Altro
    • Video
    • Sport
    • Politica
    • Lazio
    • Gusto

© 2025 Latina Press L'informazione locale N°1 sui social

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito.OkNoLeggi di più