L’allarme arsenico nell’acqua potabile non cessa. Oggi altri due comuni del Lazio, Cori e Cisterna, hanno emesso un’ordinanza per chiudere i rubinetti e mettere in campo autobotti per erogare acqua da bere a tutti i cittadini.
L’ordinanza è stata emessa in attesa dell’entrata in funzione del “dearsenizzatore” – annunciato da Acqualatina, l’ente gestore, “entro il 20 dicembre”.
Intanto nel Viterbese c’è chi pensa di installare nei centri cittadini fontanelle pubbliche con acqua potabili, mentre a Velletri entro dieci giorni l’Acea ha promesso di fornire acqua senza arsenico.
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