È servito l’impiego di 120 agenti della Finanza per bloccare 5 centrali della contraffazione audio-video che servivano le aree di Roma, Latina, Frosinone e Napoli. L’indagine, mirata al contrasto della pirateria e alla difesa del diritto di autore, ha richiesto mesi di perquisizioni domiciliari, intercettazioni ambientali e controlli su autoveicoli. A portarla a termine, i baschi verdi del comando provinciale di Frosinone: il bilancio dei sequestri conta alla fine 12mila cd pirata, 14mila dvd, 46mila locandine, oltre a computer fissi e portatili, 146 masterizzatori e centinaia di hard disk di memoria. I materiali sono stati intercettati per lo più a Napoli, all’interno di 5 attrezzatissimi laboratori clandestini, insieme a due auto utilizzate dai corrieri. Al loro interno anche 315 capi di abbigliamento contraffatti ed un certificato di deposito al portatore del valore di 150.000 euro, del quale non è stata giustificata l’origine. Tra i supporti contraffatti, alcuni riproducevano film non ancora usciti nelle sale cinematografiche.
Nel corso delle perquisizioni eseguite su Roma, al Pigneto e a Forte Bravetta, sono stati identificati numerosi cittadini extracomunitari che agivano da venditori ambulanti al dettaglio: quattro gli arresti, due le ordinanze di espulsione, quattro le denunce a piede libero nei loro confronti. Si tratta di stranieri, perlopiù di origine senegalese, spesso sfruttati per pochi euro al giorno per smerciare i prodotti illegali a Roma, sul litorale, ma anche in vari comuni del basso Lazio. “La portata del fenomeno era tale – spiegano gli ufficiali delle Fiamme Gialle – da aver assunto le caratteristiche di una vera e propria attività imprenditoriale”
Latina, colpo da migliaia di euro in un noto centro sportivo sulla Pontina: indagini in corso
Nella notte tra lunedì e martedì, un noto centro sportivo situato lungo la statale Pontina, nella zona di Borgo Isonzo,...