È stata uccisa a coltellate nell’abitazione che divideva con il convivente, un pregiudicato 24enne di origini campane Luigi Faccetti. A colpire Emiliana Femiano, 25enne, proprio il fidanzato , probabilmente al culmine di una lite per motivi passionali.
L’omicidio si è consumato questa mattina, intorno alle otto, nella zona di via Capirchio, a Terracina. I Carabinieri, che hanno arrestato il giovane, stanno tentando di capire che cosa abbia scatenato la furia omicida. Si apprende da fonti investigative che il ragazzo non sarebbe nuovo ad atti di violenza. «Avevo già tentato di ammazzarla». Queste le parole di Luigi Faccetti, fermato stamani per l’omicidio della compagna Emiliana Femiano, aveva già tentato di ucciderla un anno fa a Napoli. Per questo motivo l’uomo si trovava agli arresti domiciliari. La ragazza, di soli 26 anni, è stata uccisa a coltellate a Terracina. I carabinieri del comando provinciale di Latina hanno rintracciato subito l’ex convivente, il 25enne Luigi Faccetti che aveva già tentato di ucciderla un anno fa. Ad allertare i carabinieri è stata una telefonata anonima. Arrivati all’abitazione della ragazza, le forze dell’Ordine hanno dovuto forzare la serratura, trovando la giovane senza vita riversa in terra. La donna è stata massacrate da varie coltellate, probabilmente al culmine di una lite forse per motivi di gelosia. Luigi Faccetti, al momento, si trova nella caserma dei carabinieri di Villaricca (Napoli) dove gli investigatori stanno valutando la sua posizione. L’uomo è stato fermato da una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Giugliano, coordinati dal capitano Alessandro Andrei, all’alba di oggi mentre vagava lungo le strade del centro storico di Giugliano.
IL PRIMO TENTATIVO Un anno fa, nel napoletano, Luigi Faccetti aveva usato lo stesso modus operandi, che oggi si è rivelato fatale, per colpire la fidanzata. L’aveva accoltellata al collo, ferendola con 4 fendenti. Fortunatamente nessun colpo aveva leso l’aorta e la carotide era stata solo sfiorata: dopo un delicato intervento chirurgico la Eliana Femiano era stata dichiarata fuori pericolo di vita. Le forze dell’ordine, in quell’occasione, avevano appurato che i due erano stati fidanzati per circa un anno e mezzo; la loro relazione era finita otto mesi prima, per volere di Emiliana. Da allora, l’inferno: Faccetti, che non si era arreso alla fine della storia, aveva preso a perseguitare la ragazza, con sms, pedinamenti e liti furibonde. Dopo alcuni giorni di caccia all’uomo, Faccetti, sentendosi probabilmente in trappola, si era costituito spontaneamente al carcere di Secondigliano, accompagnato dal suo legale.
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