A poche giornate dalla fine del campionato, la Serie A entra nel rush finale. Ognuno dei prossimi incontri, infatti, rischia di diventare quello decisivo e fare il pieno di punti, sperando in un passo falso delle dirette avversarie, è un obbligo irrinunciabile per almeno sei squadre che aspirano a terminare la stagione nel migliore dei modi. In palio non c’è solo la conquista dello Scudetto, che rimane comunque una partita matematicamente ancora aperta seppure la Juventus sia la chiara favorita per la vittoria del titolo: c’è anche da aggiudicarsi l’accesso alla Champions League e all’Europa League (con il Napoli già qualificato grazie alla recente conquista della Coppa Italia). Juve, Inter, Lazio e Atalanta sono ancora in lizza per il primo posto e per la Champions, mentre Roma e Napoli puntano ai gruppi di Europa League. Eppure, potrebbero esserci ancora delle sorprese finali da parte di una tra Milan, Sassuolo o Verona nel caso in cui la combinazione dei risultati delle prossime partite dovesse essere a loro particolarmente favorevole.
Concentrandoci sulla testa della classifica, come si è già detto, la Juventus viene data come favorita per la corsa al titolo sia dagli esperti sia dalle quote di Serie A degli operatori di scommesse. Il passo falso nella finale di Coppa Italia contro il Napoli di Gattuso, che ha trionfato ai rigori facendo svanire uno dei tre obiettivi del “triplete” (Scudetto, Champions e Coppa Italia) che la società di Agnelli si era prefissato all’inizio della stagione, ha lasciato l’amaro in bocca in casa bianconera. Inoltre, ha riacceso le contestazioni di una parte importante della tifoseria della Juventus, che è arrivata a chiedere, ancora una volta e a gran voce, l’allontanamento dell’allenatore Maurizio Sarri. Tutti sanno che la Juve non può permettersi di fallire questo secondo obiettivo, e a maggior ragione ora che è prima con otto punti di vantaggio su Inter e Lazio e nove su un’Atalanta motivatissima da venti vittorie e cinque pareggi ottenute in 32 partite.
I pronostici sono favorevoli, eppure per portare a Torino il trentaseiesimo titolo della storia del club bianconero, il nono consecutivo, Ronaldo e compagni non possono più sbagliare. Inter e Lazio, appaiate al secondo posto, continuano a sperare, seppure con prestazioni altalenanti e con molti errori commessi in campo che potrebbero alla fine costare cari. La Lazio, dopo aver subito tre sconfitte di seguito contro Milan, Lecce e Sassuolo, è stata riagganciata dall’Inter dopo la netta vittoria in casa per tre a uno contro il Torino. Al termine della partita, l’allenatore Antonio Conte, al suo primo anno sulla panchina nerazzurra, ha dichiarato di essere assolutamente determinato a chiudere la stagione in modo positivo. L’obiettivo del suo progetto professionale, per realizzare il quale è stato ingaggiato con un contratto triennale, infatti, è quello di riportare l’Inter a vincere nelle massime competizioni nazionali ed europee. In casa laziale, invece, l’atmosfera si fa sempre più pesante. Intervistato recentemente, il CT biancoceleste Simone Inzaghi ha ammesso che, per quanto la speranza di vincere lo Scudetto non sia ancora svanita, è però azzardato parlare di scudetto in questo momento delicato. È evidente, secondo l’ex attaccante laziale, che tutto l’impegno che i suoi giocatori stanno mettendo in questa ultima fase del campionato non sembra essere sufficiente per ottenere i risultati desiderati e c’è bisogno di accumulare punti fino alla fine.
L’ultima partita si giocherà il 2 agosto, ma è probabile che già tra due o tre incontri la classifica sarà ben diversa da quella attuale. Solo le squadre che sapranno mantenere la concentrazione e portare a casa il maggior numero di risultati positivi possono sperare di finire la stagione con successo.